In sei mesi di indagine sono quasi un centinaio gli episodi contestati alla guardia di finanza di Vercelli. Una serie di reati che vanno dalla truffa ai danni dello Stato, al falso ideologico in atto pubblico. Fino al peculato militare e all’abuso d’ufficio. E’ quanto emerge nell’ambito dell’inchiesta che ha travolto la Guardia di Finanza di Vercelli, con l’arresto del comandante provinciale colonnello Fabrizio Nicoletti. Da giovedì è agli arresti domiciliari così come il suo collaboratore, il brigadiere Maurizio La Sala.
Quello che emerge dalle indagini condotte dalla Procura di Vercelli (prima dal sostituto Davide Pretti, poi trasferito a Torino, e poi dalla collega Rosamaria Iera) è un quadro che descrive comportamenti ripetuti di violazione delle regole. E soprattutto di infedeltà al ruolo rivestito. Tra questi, fogli di servizio che attestavano la presenza al lavoro, mentre il telefonino agganciava la cella corrispondente alla casa al mare. Nonchè attestazioni di servizi eseguiti che in realtà non sono mai stati svolti.
Guardia di Finanza a Vercelli, le indagini
Al brigadiere La Sala, viene contestato anche di non aver rispettato la quarantena fiduciaria imposta all’autorità sanitaria a seguito della riscontrata positività della moglie al Covid 19. L’inchiesta, nata da una segnalazione, è stata portata avanti anche con intercettazioni e verifiche. Che hanno portato gli inquirenti a chiedere e ottenere le misure cautelari eseguite nella mattina di ieri.
Tra il materiale acquisito nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni degli indagati e nella caserma di Vercelli, ci sono i fogli di servizio che, incrociati con le risultanze delle intercettazioni, consentiranno anche di calcolare l’ammontare del danno contestato ai due indagati. Iscritti nel registro degli indagati – ma per filoni di indagine diversi e marginali rispetto a quelli contestati ai due destinatari delle misure cautelari – anche altri tre finanzieri, uno dei quali novarese. Accusati di illeciti che sarebbero venuti alla luce a margine dell’indagine principale. L’interrogatorio di garanzia del colonnello Nicoletti e del brigadiere La Sala è atteso per l’inizio della prossima settimana.