Solo pochi fortunati sono riusciti ad ottenere il bonus del portale Bonusmobilita.it. Stamattina alle 9, ora in cui era annunciata l’attivazione della piattaforma, il sito è crollato come per il bonus alle Partite Iva dei 600€ di Marzo.

Il Bonus mobilità sono i “famosi” 500 euro (o il 60% della spesa sostenuta) promesso da mesi dal ministero dell’Ambiente a quanti dal 4 maggio al 31 dicembre avessero acquistato un mezzo a due ruote ecologico: bici, e-bike, monopattino elettrico e via dicendo.

Lo stesso ministro Sergio Costa proprio ieri con un post sui social aveva ricordato l’attesa apertura della piattaforma, assicurando che il sito, realizzato da Sogei, avrebbe garantito sicuro e tranquillo accesso a tutti gli utenti. Ennesima figuraccia: sui social si moltiplicano i post di utenti arrabbiati perché non riescono ad accedere al portale dedicato, in sovraccarico dopo pochissimi secondi dopo le 9.

L’ombra del catastrofico click day dell’Inps dello scorso 1° aprile porta in auge l’ennesima sfiducia nei confronti della Pubblica amministrazione. Come se non bastasse, c’è anche il timore che i fondi non bastino a garantire la copertura per tutti.

La coda virtuale

Già alle 10, dopo una sola ora, oltre 270mila utenti risultano in “sala d’attesa”: ciascun utente, quando sarà il suo turno, spiega una nota, avrà 20 minuti di tempo per caricare copia di scontrini e fatture (giustificativo di spesa) per ottenere il rimborso. I tempi si annunciano lunghi…

“L’ingresso alla sala d’attesa non dà la garanzia automatica del rimborso o della generazione del buono mobilità; l’accesso e/o la registrazione al sito non dà diritto alla corresponsione del contributo, che sarà erogato fino all’esaurimento dei fondi disponibili” dice la nota nella sala d’attesa virtuale: rabbia, meme e malcontento serpeggiano sempre di più, in una situazione sempre più caotica.

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