Domenica 26 luglio 2020 intorno alle ore 21.30 Valerio Liboni, storico cantautore, batterista e compositore torinese, è salito sul palco del Parco Salvemini a Rivoli, indossando gli occhiali regalati dall’amico Little Tony (che Liboni indossa ad ogni concerto) per regalare ai tanti spettatori presenti i successi de I Nuovi Angeli, de I Ragazzi del Sole, de La Strana Società, i suoi testi scritti per gli altri cantanti (Mia Martini, Fiorella Mannoia, Wilma Goich, Little Tony, I Camaleonti, Pippo Franco, ecc…..) e alcune canzoni tratte dall’ultimo album. Lo spettacolo si è avvalso del supporto tecnico di Francesco Fontes dj. Fra le canzoni suonate e cantate Marmellata Jane, Donna Felicità (riproposta nel bis finale), Popocorn, Nel giardino di Tamara, Singapore, Anna da dimenticare, Una manciata di sabbia, Ragazzina ragazzina, E muoviti un po’ (scritta per Fiorella Mannoia), Se questo non è amore (scritto per Mia Martini, ed interpretato, tra i tanti artisti, da Wilma Goich), Forza Toro Olè, Cuore Matto (interpretata da Little Tony), Estate (interpretata da Bruno Martino), Io sto bene con te, Che fico (sigla del Festival di Sanremo 1983, interpretata da Pippo Franco), Stasera mi butto, Abbronzatissima, Questa è la mia vita, Se viene un angelo e ti punta una spada, Andiamo via, e tanti altri successi.

La carriera di Valerio Liboni inizia nel novembre 1968 come batterista nel gruppo I Ragazzi del Sole, che abbandona, ma non del tutto, per svolgere il servizio militare. Nel 1971, proprio insieme ad alcuni membri de I Ragazzi del Sole, fonda La Strana Società (anche Umberto Tozzi vi entrerà come chitarrista nel 1975); la nuova band ottiene un enorme successo nel 1972 con il brano strumentale Pop Corn (che ha permesso loro di vendere 12 milioni di 45 giri), e nel 1976 partecipa al Festival di Sanremo con la canzone Andiamo Via. Nel 1977 esce dal gruppo La Strana Società ed entra ne I Nuovi Angeli per sostituire il batterista Mauro Paoluzzi; è in questo periodo che Valerio Liboni inizia anche la sua carriera da produttore di studio dopo aver conosciuto Guido Guglielminetti (attuale produttore di Francesco De Gregori), con il quale inizia a scrivere lavorando a Torino, nello Studio 17 in Via dei Mercanti, in pieno centro storico. Così Valerio Liboni ha scritto, come da lui affermato, “buona parte della musica leggera italiana, più di 1.600 pezzi”. Nel 1980 per Liboni inizia anche una carriera da solista con il brano Marmellata Jane (che ha cantato durante il concerto), per un’etichetta di Rivoli, che si rivela un enorme successo; così Liboni debutta al Piper di Roma insieme a Vasco Rossi. Intanto Liboni alterna la sua presenza ne I Nuovi Angeli (che dura per circa vent’anni) ad altri progetti solisti in tutto il mondo, fino a quando il gruppo si scoglie. Recentemente viene pubblicato il settimo album da solista di Liboni intitolato “Questa è la mia vita”, del quale egli afferma “il nuovo album mi sta dando molte soddisfazioni”.

Valerio ricorda il momento in cui è stato contattato dall’attuale amministrazione della Città di Rivoli, “Io ho un amico carissimo dell’amministrazione rivolese, Andrea Filattiera, perché ho lavorato con suo fratello come consulente artistico a Cuba. Filattiera mi ha messo in contatto con Laura Adduce perché volevano organizzare questa serata (quest’amministrazione è tra le poche ad organizzare eventi in questa estate nonostante la situazione creata dal Covid-19), e ci siamo accordati per organizzare questo concerto in quanto a me è piaciuta molto l’idea di regalare a Rivoli dopo circa vent’anni una serata di musica, da solo insieme a Mal e Wilma Goich”.

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