“Divide et Impera” è una locuzione latina che indica come il miglior espediente utilizzabile da una Tirannide per governare indisturbata sui propri inconsapevoli sudditi sia quello di porli l’uno contro l’altro.
I meno giovani tra noi ricorderanno come anche in epoca recente, negli anni ’70, il sistema politico abbia fatto ricorso a questo mezzo di “distrazione di massa”. Attraverso la creazione degli “opposti estremismi ” e della “strategia della tensione “. Accadeva infatti che, in quel periodo, le tensioni sociali venissero neutralizzate focalizzando lo scontro tra la contestazione di Destra e quella di Sinistra, rendendo cosí indenne da opposizioni il sistema politico di governo.
Oggigiorno la stessa strategia viene utilizzata aizzando i sostenitori del “green pass” contro i suoi detrattori, al fine di distrarre l’opinione pubblica dalle problematiche reali della crisi industriale, della flessione del PIL, della disoccupazione e della invasione massiva di popolazioni nord e centro africane ovviamente non vaccinate.
La situazione verrà gestita e controllata dal sistema sintantoché non si diffonderà la consapevolezza di quanto sta accadendo. Una consapevolezza che originariamente apparterrà a pochi perché, ricordo con Jünger, “tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos’è la libertà. E non soltanto quei lupi sono forti in se stessi, c’è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano le loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in branco”.