Nello sport motociclistico mondiale non c’è nessun’altra gara come il Tourist Trophy. La corsa sull’Isola di Man, un evento ricco di fascino e storia, con oltre 100 anni di storia alle spalle.
Si corre sul circuito cittadino del Mountain: 60,725 km e 219 curve
Tutto inizia il 28 maggio 1907 quando la Auto-Cycle Union – equivalente britannica della FIM italiana – organizza la prima gara su un tracciato diverso dall’attuale. Era più corto di 25,51 km e con circa 50 curve, chiamato ”St. John’s Short Course”. A questa competizione possono partecipare solo le ”moto da turismo”, ovvero quelle motociclette che derivano dalla produzione di serie disponibili per il pubblico. “Auto-Cycle Tourist Trophy” si chiamava l’evento con cui è iniziato ciò che oggi chiamiamo semplicemente Tourist Trophy o TT.
Nel 1911 la competizione si sposta sul Mountain Course, dove inizialmente sono previste due categorie: Junior TT e Senior TT. Rispettivamente con motori dia 350 cc. e 500 cc.
Fino al 1976 l’isola di Man fu tappa fissa del Motomondiale, dopodiché venne esclusa dal calendario. Già negli anni precedenti alcuni team e piloti la “boicottano” per via del suo tracciato estremamente pericoloso.
Nel 1977, a seguito di un accordo tra Auto-Cycle Club e FMI, nasce il Campionato del Mondo Formula TT, dedicato alle moto derivate dalla serie. Negli anni ’80 l’interesse verso questo campionato cresce così tanto che il calendario si allarga ad altre tappe. Comprendendo altri circuiti, tra questi anche Pergusa e Misano Adriatico.
Gli organizzatori limitano le cilindrate massime, che passano da 1000 cc a 750 cc. Ma ciò nonostante rimangono più potenti di quelle che correvano nella massima serie del Mondiale.
Tourist Trophy, i migliori
La nascita del Campionato Mondiale di Superbike, nel 1988, ed il successo che ebbe da subito, decreta la fine per la Formula TT nel 1990, che da lì in poi viene considerato un evento a sè, ovvero non legato a nessun tipo di campionato.
Il record attuale del circuito è detenuto da Peter Hickman, che nel 2018 fermò il cronometro a 16’42”778. Con una velocità media di 218 km/h , la moto? Una BMW S 1000 RR.
Il primato di vittorie lo detiene tuttora il campione Joey Dunlop (26), seguito da John McGuinness (23) e Michael Dunlop (19), nipote di Joey.
Ma c’è anche un campione italiano che corse nel TT, il leggendario Giacomo Agostini. Categoria Senior e dieci vittorie tonde su MV Agusta, dal 1965 al 1972. Che rappresentano uno dei traguardi più preziosi e mozzafiato del “campionissimo”.
A causa della pandemia il TT si ferma nel 2020 e 2021, ma ci sono già le date per il 2022. Qualifiche dal 23 maggio al 3 giugno, gare dal 4 al 10 giugno.