La Lega esprime soddisfazione per l’approvazione, in VI Commissione del Consiglio regionale del Piemonte, del parere preventivo sui nuovi criteri per i bandi di erogazione delle borse di studio di EDISU, che escludono gli studenti universitari ai quali siano state comminate sanzioni disciplinari per infrazioni commesse in violazione dei Regolamenti di Ateneo, superiori all’ammonizione.
Con una nota congiunta, i Consiglieri regionali del Gruppo Lega – Salvini Piemonte Matteo Gagliasso e Letizia Nicotra, assieme al responsabile Università della Lega Giovani Piemonte, Alessio Ercoli, sottolineano come “la Delibera della Giunta regionale garantirà finalmente che le borse di studio siano erogate anche con il criterio del merito, che non può prescindere dal rispetto delle regole e della legge, quindi anche del senso civico e del rispetto per l’istituto dell’Università. Si tratta di giustizia e non lede il diritto allo studio, dal momento che sono semmai gli studenti indisciplinati e violenti a negare ai loro colleghi (e ai docenti) la possibilità di seguire le lezioni, utilizzare le biblioteche e dare gli esami. Ancora pochi mesi fa abbiamo assistito ad episodi di violenza che non possono avere luogo né giustificazioni all’interno di uno spazio dedicato alla conoscenza e alla cultura.
Una situazione indegna che non poteva proseguire come se nulla fosse: ce lo chiedevano tanti studenti. Per questo, la Lega aveva presentato in Consiglio regionale un odg per prevedere la revoca delle borse di studio agli studenti che si rendono protagonisti di gravissime condotte dal punto di vista disciplinare. Questa nostra proposta è stata confermata. Ringraziamo la Regione Piemonte ed in particolare l’Assessore all’Istruzione e il Presidente di EDISU Piemonte per avere tradotto in atto concreto un’istanza di buonsenso. Il vento è cambiato e questo è un primo segnale tangibile di vicinanza ai ragazzi che vogliono andare in Università per studiare. La Lega non vuole punire nessuno, ma da sempre sta dalla parte di chi rispetta la legge e il prossimo”.