Giro di vite nel cuneese per gli incendi boschivi o per condotte negligenti nello stesso ambito. Negli ultimi mesi infatti i carabinieri forestali di Cuneo hanno denunciato 21 persone per incendio boschivo alle Procure di Cuneo e Asti.
Oltre ai denunciati sono state multate altre 36 persone.

Le sanzioni amministrative applicate si aggirano intorno ai 28 mila euro. L’ultimo episodio a Trinità, pochi giorni fa, dove un falò di sterpaglie non è stato tenuto sotto controllo in un terreno incolto. Così le fiamme sono arrivate fino ad una zona boscosa.

I vigili del fuoco e personale Aib hanno spento il rogo su una superficie di circa mille metri quadri e il responsabile è stato individuato e denunciato. La legge per gli incendi di origine colposa prevede una pena fino a 5 anni di reclusione.

In una nota i carabinieri forestali della provincia di Cuneo ricordano che “quest’anno è stato drammatico in Italia per gli incendi boschivi (150 mila ettari andati in fumo). E che la siccità dura da mesi sul territorio provinciale. Inoltre il 90% degli incendi nei boschi ha un legame con le attività umane”.

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