(Adnkronos) – Gli incentivi sulle auto elettriche quando arriveranno? L’attesa sale, il Governo Meloni è pronto ad approvarli, ma nell’attesa il mercato crolla. Se le auto elettriche in Italia hanno uno scarso appeal sugli automobilisti, la mancata attuazione degli incentivi, almeno fino ad oggi, è una conferma ulteriore che se dall’Europa si spinge sulle elettriche, nel nostro Paese la consapevolezza di un passo forzato, è evidente. Secondo il Presidente di Motus-E, Fabio Pressi,
l’Associazione Italiana che si occupa di promuovere la mobilità sostenibile, il ritardo sull’approvazione degli incentivi, ha causato una perdita delle immatricolazioni di auto elettriche, pari al 20,5%, per una quota di mercato scesa al 2,3%. Andando un po’ più a ritroso è evidente quanto le elettriche stiano perdendo ulteriormente terreno in Italia. Nel primo trimestre 2024, sono state immatricolate quasi il 20% in meno di auto elettriche rispetto allo stesso periodo dell’anno pretendete, con una quota di mercato scesa ora al 2,8%. La mancata attuazione degli incentivi sta penalizzando ulteriormente il mercato delle auto elettriche Un bene o un male per l’industria automobilistica italiana? Sicuramente c’è una filiera di piccole, medie e grandi realtà, anche italiane, che hanno convertito e stanno tutt’ora convertendo, la propria produzione, verso questo nuovo mezzo di sostenibilità. Il passaggio dall’endotermico all’elettrico è stato doloroso per tutti. Secondo Fabio Pressi, Presidente di Motus-E, l’elettrificazione è un filone da seguire anche per l’industria italiana perché può generare occupazione e competitività. Restare dietro significa escludersi da un mercato in profonda evoluzione ed espansione. Il governo aveva dapprima annunciato l’arrivo degli incentivi auto per il mese di febbraio, approvazione formalizzata con il decreto DPCM del 2 aprirle 2024.
Entro la fine di maggio, gli incentivi auto saranno approvati, una boccata d’aria per un mercato in profonda crisi.
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