“Io sto con la piccola Violetta” è un gruppo Facebook nato per aiutare la piccola Violetta (nome di fantasia) strappata al papà dai servizi sociali, secondo il suo racconto a Febbraio di quest’anno mentre si trovava a scuola.
Il racconto del padre
Gli assistenti sociali, sempre secondo il racconto dei protagonisti, sono intervenuti dopo che la bimba era stata affidata al padre in quanto la madre aveva avuto dei comportamenti lesivi per la psicologia della figlia.
Il papà, convivente con un altra donna, divenne quindi affidatario. Chiese aiuto agli assistenti sociali viste le continue problematiche della figlia, che continuava ad avere comportamenti strani. A quel punto i servizi sociali decisero, invece di supportare il papà, di prelevarla dalla scuola elementare e toglierla anche dall’affidamento al papà. Da quella metà Febbraio l’uomo, disperato, ha avuto un contatto solo due volte e solo tramite messaggio con la figlia.
Il gruppo è nato in supporto della causa del papà (riassunta qua sopra la sua versione dei fatti) ed è associato ad altri gruppi o pagine di sostegno ai minori come il gruppo “Tutela dei diritti dei Minori” e la pagina “Non solo Bibbiano”. Ora tutto è in mano ai legali ma intanto il gruppo ha raggiunto i 450 iscritti in un solo giorno ed ogni iscritto è invitato a fare un cartello con su scritto “Io sto con la piccola Violetta” e condividere con l’hashtag sul gruppo stesso. L’obbiettivo, secondo gli amministratori, è dare voce ai diritti dei bambini strappati forse troppo in fretta e a volte in maniera sospetta ai genitori. Seguiremo la vicenda nel dettaglio nei prossimi giorni.
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