Il gruppo Lega Salvini Piemonte prende posizione sulla denuncia lanciata dalla Regioni del Nord sulla mancata erogazione dei fondi governativi sul trasporto pubblico locale da parte del governo Conte: neanche un centesimo per far fronte a un’emergenza che ha certamente contribuito alla diffusione dei contagi in questa drammatica seconda ondata.
“La gestione della pandemia da parte del governo Conte è un grande castello di bugie – denuncia il capogruppo Alberto Preioni -. Grazie all’allarme lanciato dalle Regioni del nord a trazione Lega, scopriamo infatti che da Roma non è arrivato un centesimo dei fondi promessi per il potenziamento del trasporto pubblico locale. Il resto è solo un vergognoso scaricabarile nei confronti delle amministrazioni regionali che, da sole, hanno dovuto far fronte a un problema irrisolvibile senza risorse statali. E così, mentre cerca di frenare il diffondersi del Covid con metodi empirici che non hanno alcuna certezza di successo se non quella di uccidere migliaia di attività e di lasciare sul lastrico centinaia di migliaia di lavoratori, Conte permetteva che i nostri mezzi pubblici si trasformassero in carri bestiame con un aumento esponenziale dei contagi tra i passeggeri”.
“Indicazioni menzognere e vergognose – commenta il presidente della commissione Trasporti del consiglio regionale, il leghista Mauro Fava -, per i servizi aggiuntivi non è stato trasferito un euro, la azioni intraprese per il trasporto pubblico sono state finanziate senza il contributo del Governo. Sentire questo indegno scaricabarile del presidente del consiglio Conte e del ministro dei Trasporti De Micheli, che continuano ad accusare le Regioni delle loro mancanze, è intollerabile. Fate vedere i documenti ai piemontesi del trasferimento fondi verso la nostra Regione. Impossibile, visto che non hanno ancora approvato il decreto attuativo per il riparto dell’anticipazione dei 150 milioni dei 300 stanziati!”.