Il Sigillo della Regione Piemonte 2021 è stato conferito al Milite Ignoto. La più alta onorificenza regionale è stata consegnata al presidente del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valore Militare d’Italia, generale Rosario Aiosa, dal presidente dell’Assemblea legislativa, Stefano Allasia, e dal presidente della Regione, Alberto Cirio. Hanno partecipato alla cerimonia, tra le varie autorità civili e militari, la sottosegretaria di Stato alla Difesa, Stefania Pucciarelli, e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo.
Al progetto ‘Milite Ignoto Cittadino d’Italia’, lanciato in occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della patria dal Gruppo Medaglie d’Oro in collaborazione con l’Anci e Assoarma, hanno già aderito più di 4 mila Comuni italiani dei quali circa 600 piemontesi.
“Rendere onore ai tanti militi della Grande Guerra”
“La scelta del Consiglio regionale di conferire al Milite Ignoto il Sigillo della Regione Piemonte – ha sottolineato Allasia – è stata anche ispirata dall’elevato contributo che ha fornito il Piemonte nella prima guerra mondiale. Con questo Sigillo, la nostra regione rende quindi onore alle tante giovani vittime della Grande Guerra. Vite perdute che hanno combattuto per valori come la pace, l’unità e la libertà.
Credo che sia importante ricordare il passato per essere cittadini migliori per il futuro, ricostruire la nostra storia e quella del nostro Paese.” “Credo che questo conferimento sia doveroso in tempi normali e ancor più in questo momento – ha aggiunto Cirio – parlare del Milite Ignoto significa dare la giusta memoria a tutte le persone che hanno pagato con la vita il prezzo della guerra, l’amore per la Patria e la difesa della bandiera del nostro Paese. Ma ci fa anche riflettere su come la guerra non sia mai giustificata o giustificabile, come ha detto il presidente Draghi. Per questo accanto a gesti simbolici ed educativi come quello di stamattina servono azioni concrete. Ed è ciò che il Piemonte sta facendo per accogliere e aiutare chi sta fuggendo dalla guerra”.
“Il Milite Ignoto costituisce un esempio positivo di sacrificio”
“Ormai, il 100% dei capoluoghi di Regione il 90 % dei capoluoghi di Provincia, hanno aderito al progetto” ha ricordato Aiosa. “Il Milite Ignoto costituisce un esempio positivo di sacrificio, di unità e un monito per ricordare l’importanza di preservare la pace”.
Nel corso della manifestazione ha svolto la sua relazione anche lo storico Michele D’Andrea. Al termine della cerimonia la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense ha eseguito un breve repertorio musicale al Giardino ducale dei Musei reali.