La Giunta regionale piemontese ha appena approvato l’abolizione del superticket sanitario per visite mediche ed esami ambulatoriali, valida dal primo settembre.

Lo ha reso noto il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio (Forza Italia) sulla sua pagina Facebook, dove ha scritto “abbiamo appena approvato in Giunta l’abolizione del superticket sanitario. Dal primo settembre in Piemonte non si pagherà più su visite ed esami ambulatoriali. Un risparmio di oltre 50 milioni di euro all’anno per tutti i cittadini piemontesi”.

L’Assessore Regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi (Lega) afferma che tale abolizione non necessita di una specifica richiesta da parte dei piemontesi e non dipende dalle fasce di reddito e che “si tratta di un’azione di indubbia equità nell’accesso alle cure, che riporta tutte le Regioni sullo stesso piano, eliminando le sperequazioni che si erano create nella diversa applicazione regionale della norma, oltre che andando nella giusta direzione di avvicinare sempre di più la Sanità pubblica al cittadino. Il risparmio per gli utenti piemontesi, nel solo periodo di settembre 2020, è stimato intorno ai 18 milioni di euro”.

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