Una sagra di paese è finita a insulti e botte. Protagonisti i volontari della protezione civile, nel ruolo attivo dì partecipanti allo scontro. Teatro dell’accaduto la sagra della salsiccia di Lombardore che precede la festa patronale di Sant’Agatipo.
È successo lo scorso fine settimana. A quanto pare i protagonisti della rissa avrebbero alzato parecchio il gomito, dando vita a scene che si possono vedere nei film.
Alcuni volontari del gruppo locale di protezione civile, ubriachi, hanno “invaso” la pista da ballo della Sagra, creando scompiglio tra i partecipanti.
Avevano addosso ancora la divisa, in alcuni casi indossata al contrario in segno di scherno. A nulla è servito l’intervento della polizia locale.
Uno dei volontari è stato anche protagonista di una lite con il fidanzato della figlia. Che nel parapiglia è caduto da una finestra ed è finito in ospedale. Alla fine, per riportare la calma in paese sono dovuti intervenire anche i carabinieri.
La reazione dei vertici della Protezione Civile
Immediata la reazione dei vertici della protezione civile. “Qualunque sia stato il fattore scatenante che abbia indotto tale comportamento – scrive il presidente del Coordinamento territoriale del volontariato di protezione civile di Torino, Leonardo Capuano, dopo un incontro con l’amministrazione comunale di Lombardore – tale condotta prevede l’immediata espulsione dell’Associata facente parte del Coordinamento territoriale di Torino. Pertanto, sospendiamo in modo temporaneo il Gruppo comunale di protezione civile dal Coordinamento di Torino. In attesa che l’amministrazione del Comune di Lombardore ci comunichi, in modo ufficiale, l’allontanamento definitivo dei volontari che hanno provocato questo sgradevole fatto. Se i colpevoli non saranno allontanati – conclude – saremo costretti a dover procedere alla cancellazione del Gruppo dal Coordinamento territoriale”.