Dopo questo lungo periodo di restrizioni continue, i viaggiatori saranno sicuramente in astinenza di luoghi nuovi da poter visitare e ammirare. Ma non per questo devono demoralizzarsi! Viviamo fortunatamente in una delle città più affascinanti al mondo, sia per l’architettura che per dei monumenti divenuti simboli. Ma anche per la sua atmosfera magica. In qualsiasi zona di Torino passeggi potrai trovare pezzi di storia. Il più delle volte (soprattutto nei piccoli quartieri) di racconti tramandati di generazione in generazione, e diventati parte della cultura torinese.
Ad esempio, il quartiere di Mirafiori Sud, divenuto “quartiere dormitorio” nella prima metà del ‘900 per via della migrazione di massa proveniente prevalentemente dal meridione. Successivamente zona off-limits e vero e proprio ghetto popolare dagli anni ’50, fino al periodo delle Olimpiadi invernali del 2006. Oggi rimodernato nello stile dei palazzi e di tutto ciò che li circonda, presenta delle bellezze non conosciute da tutti i cittadini del capoluogo piemontese.
Come sempre quando si stila una “classifica”, per rendere felici tutti i lettori le chiameremo le “7 bellezze di Mirafiori Sud”.
La Bela Rosin
Partiamo da quella che presumo sia la più nota, ovvero la Bela Rosin. Anche lei è stata ristrutturata durante il periodo pre-olimpico, dopo anni di abbandono a sé stessa e dove si vocifera si facessero riti satanici e pagani a partire dal periodo a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 fino a tutt’ora. Ma tralasciando questo discorso, il Mausoleo della Bela Rosin fu fatto edificare dai figli di Rosa Vercellana e Vittorio Emanuele II, Emanuele e Vittoria. In onore della madre morta nel 1885. Il Mausoleo fu ultimato nel 1888 ed è ispirato al Pantheon Romano dove fu seppellito invece il padre.
Il parco Colonnetti
La seconda meraviglia è invece il Parco Colonnetti, ultimamente lasciato nel degrado e nella sporcizia. Ma un tempo, non tutti sanno, fu il primo aeroporto di Torino. Prima che durante la Seconda Guerra Mondiale, a causa dei bombardamenti, fu spostato a Caselle. L’aeroporto Gino Lisa fu inaugurato nel 1911. Quattro anni più tardi, al suo interno, Guglielmo Marconi sperimentò le prime comunicazioni radio con un aereo in volo.
Torre Mirafiori
Uno degli edifici che più divide per gusti personali gli abitanti di Mirafiori Sud è la Torre Mirafiori. Situata in Corso Unione Sovietica 409 e di cui ne esistono diverse copie arrivando fino a Corso Benedetto Croce. Questa torre è alta 60 metri e ha 15 piani, realizzato tra il 1970 e il 1974 dagli architetti Sergio Jaretti Sodano ed Elio Luzi.
Borgo Mirafiori e i castelli
Le altre meraviglie si trovano a pochi metri di distanza una dall’altra.
Borgo Mirafiori, dove dal seicento sorge questo agglomerato di casette, un tempo appartenute ai contadini. Cascina Mirafiori, dove oggi si trovano residenze private, ma che conserva il portale d’ingresso e la colombaia di epoca settecentesca ancora intatte.
Il Castello di Mirafiori, commissionato da Jacopo di Savoia-Nemours e completato nel 1581, affaccia sul fiume Sangone, ma ne rimangono pochi resti per via di tutti i conflitti visti da queste mura.
Ultimo ma non per importanza è il Castello Del Drosso, posizionato anch’esso sulle rive del Sangone, fu usato come dimora gentilizia per i nobili facenti visita al Castello di Mirafiori, che invece ospitava i reali. Questo castello, tra l’altro, è da poco stato messo in vendita, essendo ancora di proprietà della famiglia Gromis di Trana, dopo ben 482 anni.
Anche non potendo spostarci per vedere posti nuovi, possiamo conoscere meglio i luoghi della nostra amata Torino, che riserva sempre piacevoli sorprese dietro l’angolo.