Doveva arrivare ad Ancona con un treno proveniente da Torino verso le 12.30 ma su quel convoglio, come appurato dalla Polizia Ferroviaria di Ancona, l’anziano viaggiatore, non ci era mai salito.
L’allarme è stato dato dal figlio che non vedendo scendere il padre dal treno e non riuscendo a raggiungerlo al cellulare che squillava a vuoto, si è rivolto agli Agenti della Polfer in servizio nella stazione. I poliziotti hanno contattato sia il personale viaggiante del treno sul quale doveva essere l’uomo, ipotizzando, come a volte capita, che si fosse assopito “saltando” così la fermata, sia il personale di altri treni fornendo la descrizione della persona. Poi hanno interessato i colleghi della stazione di Torino e delle altre località di fermata del convoglio secondo un percorso a ritroso del viaggio, con esito negativo.
A quel punto la sensazione che qualcosa di più grave fosse accaduto ha spinto gli operatori della Polizia Ferroviaria a far intervenire un equipaggio della volante della Questura di Torino presso l’abitazione dell’ultraottantenne.
L’intuizione si è rivelata giusta in quanto gli Agenti, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco che hanno forzato la porta d’ingresso, hanno trovato l’uomo riverso a terra colpito da malore. Subito soccorso, non è in pericolo e ora si trova ricoverato per accertamenti clinici presso l’Ospedale Giovanni Bosco del capoluogo Piemontese.