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Lunedì 22 novembre 2021 Il gotha di Ludwig e l’autunno di Johannes

Filippo Gamba Pianoforte

Ludwig van Beethoven        Sonata in mi maggiore op. 109

                                              Sonata in la bemolle maggiore op. 110

Johannes Brahms                 TreIntermezzi op. 117                                               

Sette Fantasie op. 116

Il  vertice assoluto delle beethoveniane Sonate op. 109 e op. 110 con le quali il musicista di Bonn compì un’incredibile fuga in avanti: traghettando la letteratura pianistica in piena temperie romantica, sì da rendere obsoleto il suo stesso sonatismo, da sempre territorio di sperimentazione. Dopo il gigantismo dell’op. 106, con le ultime Sonate,Beethoven infatti raggiunge l’acme, innestandovi nuove (e pur arcaiche) tecniche – variazione e contrappunto – e così pure innovativi fermenti. Poi l’intimismo malinconico e sublime dell’ultimo Brahms, quello delle fascinose Fantasie op. 116 dal clima autunnale e dei toccanti Intermezzi op. 117.

Filippo Gamba 


Nato a Verona nel 1968, ha studiato con Renzo Bonizzato, Maria Tipo e HomeroFrancesch. Ha collaborato con prestigiose orchestre, quali i Berliner Sinfoniker, la WienerKammerorchester, la SWR-Sinfonieorchester di Stoccarda, la Staatskappelle di Weimar, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, del Musikkollegium di Winterthur e della City of Birmingham, e inoltre con l’Orchestra Filarmonica di Israele e la Camerata Academica Salzburg, suonando sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy, Simon Rattle, James Conlon. Ha tenuto recitals per prestigiosi festival (Ruhr, Dortmund, Lucerna, Cracovia, Stresa) suonando nelle sale più importanti: ThéâtredesChampsÉlysées, ThéâtreduChâtelet (Parigi), Konzerthaus (Berlino), Concertgebouw di Amsterdam, Konzerthaus e Musikverein (Vienna), Herkules-Saal a Monaco e Megaron ad Atene  La sua attività musicale si spinge oltre l’aspetto solistico. Collabora infatti  con l’Hugo WolfStringQuartett, il VanbrughQuartett, il Michelangelo Quartett, Borodin Quartet.
Vincitore di numerosi premi in competizioni internazionali (Van Cliburn, Leeds, Bachauer, Rubinstein di Tel Aviv, Beethoven a Vienna) nel 2000 ha vinto l’8° edizione del Concorso Pianistico Internazionale Geza Anda di Zurigo. Il suo esordio discografico lo vede protagonista, assieme a Vladimir Ashkenazy e CamilMarinescu, dell’incisione dei Concerti mozartiani n. 11 e n. 13, pubblicati da Labour of Love Records. Con la stessa etichetta pubblica tre album solistici dedicati a Beethoven, Brahms e Mendelssohn. Per Decca pubblica  l’integrale delle Bagatelle di Beethoven e di Schumann l’op. 6 e l’op. 20. È Professore alla Musik-Akademie di Basilea.

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