La cantante torinese Francamente, nota per la sua partecipazione a X Factor, ha acceso il dibattito proponendo una modifica al testo dell’Inno di Mameli. L’artista era stata invitata a cantare “Fratelli d’Italia” alla finale di Coppa Italia di volley femminile, ma aveva inizialmente pensato di adattarne le parole per renderlo, a suo dire, più inclusivo.
In un video pubblicato sui social, Francamente ha spiegato il suo ragionamento: “Mi è stato proposto di cantare l’Inno, ma ho subito pensato di modificarne il testo per includere più identità”. Tuttavia, dopo aver appreso che tale modifica sarebbe stata considerata vilipendio alla bandiera, ha deciso di mantenere il testo originale ma di accompagnare l’esibizione con un messaggio simbolico, indossando colori rappresentativi delle comunità LGBTQ+.
La cantante ha poi ribadito il suo punto di vista: “L’Italia deve riconoscere tutte le sue minoranze, comprese le persone trans, non binarie e nere. Il tricolore è anacronistico e andrebbe rivisto in chiave inclusiva”.
Meloni risponde: “L’Inno di Mameli rappresenta la nostra storia”
La questione non è passata inosservata e ha scatenato numerosi dibattiti, alimentati anche dai social e da pagine come L’Esercito di Cruciani. Tra le tante reazioni, spicca quella della premier Giorgia Meloni, che senza fare riferimenti diretti alla cantante, ha difeso con fermezza il significato dell’Inno di Mameli.
Sul suo profilo social, Meloni ha scritto: “Fratelli d’Italia è il canto di un popolo che ha lottato per la sua libertà e la sua unità. Ogni parola racchiude la nostra storia, il nostro orgoglio, il nostro senso di appartenenza. ‘Fratelli d’Italia’ è un richiamo all’identità e alla fratellanza di una Nazione che guarda avanti con fierezza. Viva l’Italia, viva il nostro Inno. Sempre”.
L’Inno d’Italia: un simbolo di unità e tradizione
Modificare un testo così simbolico significherebbe alterare un patrimonio culturale e identitario che rappresenta milioni di italiani. La premier ha ribadito che l’Inno è espressione di identità nazionale e di valori condivisi, elementi fondamentali per guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.
