Questa mattina il quartiere è stato svegliato da un muezzin che chiamava i fedeli per la preghiera del venerdì.
I residenti hanno fatto notare che la zona in cui è stata fatta la predica è l’unica del parco in cui è stata tagliata l’erba, mentre il resto è stato lasciato allo sbando con questa che in alcuni punti arriva a sfiorare anche il metro e mezzo di lunghezza.
“Questi favoritismi nei confronti di queste minoranze non fanno bene al benessere sociale del quartiere, e facendo così la sindaca fomenta l’odio nei confronti dei musulmani” racconta Anna, che portava a spasso il cane nel parco questa mattina.
Qualche tempo fa il vicepresidente della circoscrizione 2 Alessandro Nucera sui social aveva già dovuto spiegare le colpe della non rasatura dei giardini della circoscrizione al Covid-19 che aveva rallentato la tabella di marcia, sulla questione specifica che “il taglio dell’erba lo ha eseguito il Comune, e non la circoscrizione, che ha autorizzato l’iniziativa”.
Però il Comune ha scelto di radere solo la parte centrale, quello, appunto, dove si è svolta la preghiera.