Teatro in lutto per la morte di Giorgio Molino, 88 anni. Attore, comico, mimo, autore e regista, era considerato l’ultimo erede della tradizione del teatro piemontese. Che annovera tra i suoi ultimi protagonisti Macario, Campanini e Ferrero.

“Oggi mio padre ha chiuso il sipario sulla sua lunga vita, colma di carisma, personalità e applausi”. Scrive la figlia Eva su Facebook annunciandone la morte. “Sono certa che dove è ora sta già lavorando su nuove produzioni teatrali in compagnia di tanti altri magnifici interpreti che lo stavano aspettando”, aggiunge la figlia.

Chi era Giorgio Molino

Grande artista del teatro piemontese, e non in piemontese come amava precisare, quella di Molino è stata una carriera ricca di successi. Sono numerose le sue commedie, tra cui Finestre sul Po, in scena in questi giorni al Teatro Erba con Piero Nuti nei panni di Don Felice Cavagna. Socio della Siae dal 1985, Molino ha partecipato anche ad alcuni sceneggiati televisivi della Rai, ma la sua vera passione era il teatro. Era anche direttore artistico della Compagnia Comica Giorgio Molino. Esposto oggi e domani alla Casa Funeraria Eurofunerali di via Sestriere, la cerimonia di commiato – rende noto la figlia, si svolgerà lunedì alle ore 10 sempre in via Sestriere. La funzione religiosa avverrà invece in forma privata presso la Parrocchia San Michele Arcangelo di Corso Vercelli, a TORINO.

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