Si è spento questa notte l’ex bomber Paolo Rossi all’età di 64 anni. La notizia è stata diffusa dalla moglie di “Pablito” sui social, e subito dopo dal direttore di RaiSport Enrico Varriale.

Eroe del mondiale 1982 e non solo

Nella sua carriera, oltre il mundial ’82, ha vinto 2 scudetti, una Champions League, una Coppa Italia, Supercoppa europea, fino alla Coppa dei Campioni nel 1985 con la tragica finale dell’Heysel, che fu anche la sua ultima partita in bianconero. Paolo Rossi era un centravanti da area di rigore che viveva per il gol. Esplose nel Vicenza, passò al Perugia e poi alla Juventus per i suoi anni migliori. In nazionale fu il simbolo dell’Italia di Bearzot e alla fine di quella magica cavalcata vinse il Pallone d’Oro.

La notizia è stata diffusa dalla moglie, giornalista e scrittrice, 48 anni, Federica Cappelletti è stata sposata con lui 10 anni. Ad unirli un amore profondo, culminato con la nascita delle due figlie Maria Vittoria e Sofia Elena.

Un addio struggente. Non poteva essere diversamente del resto. Lo ha voluto salutare pubblicamente sui social perché lo sapessero subito tutti, parole semplici usate su Instagram un “Per sempre” con un cuore. E più ancora quelle usate su Facebook: “Non ci sarà mai nessuno come te, unico, speciale, dopo te il niente assoluto“.

Morto Paolo Rossi, reazioni dal mondo del calcio

Vicedirettore di RaiSport, Enrico Varriale: “Una notizia tristissima, ci ha lasciato” un “indimenticabile, che ci ha fatto innamorare tutti in quell’Estate dell’82 e che è stato prezioso e competente compagno di lavoro negli ultimi anni”.

“Sei mesi fa ho perso un fratello, oggi ne piango un altro. Non voglio dire altro, per me questo non è il momento di parlare”. Al telefono con l’ANSA, Antonio Cabrini, compagno di squadra di Paolo Rossi per tanti anni alla Juve e in Nazionale, è distrutto nel ricordare il goleador.

“L’ho saputo cinque minuti fa, mi dispiace tantissimo. Non so cosa dire, è stato fulmine a ciel sereno”. Così Dino Zoff, appresa la notizia della scomparsa di Paolo Rossi, eroe della Nazionale campione del mondo del 1982. “Abbiamo sempre avuto un grande rapporto con Paolo, simpatico, intelligente – prosegue Zoff al telefono con l’ANSA – Era un po’ che non ci sentivamo, ci avevano detto qualcosa ma non pensavo fosse così grave. I rapporti con lui erano stupendi, era simpaticissimo. Intelligente, aveva tutto per stare bene. Qualcosa difficile da capire”.

“Paolo Rossi ci ha fatto sentire orgogliosi di essere italiani, è stato l’eroe di tutti noi. La Serie A piange un immortale del nostro calcio, amato dal mondo intero”. E’ il messaggio del presidente della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino, per la scomparsa di Paolo Rossi. “Mando un sentito abbraccio e le condoglianze della Lega Serie A a tutta la sua famiglia”. 

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