È la prima volta al mondo che un musicista e un pianoforte entrano dentro una sala operatoria. Così Emiliano Toso, musicista biellese, ha aiutato il piccolo mentre gli veniva asportato un duplice tumore del midollo spinale. 

Musicista in sala operatoria

Il complicato intervento chirurgico  è stato eseguito dal neurochirurgo Roberto Trignani, responsabile del reparto di neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Ancona.

Mentre il chirurgo operava, al pianoforte c’era Emiliano Toso nella stessa sala, biologo molecolare e musicista compositore. Toso ha letteralmente fatto meraviglie, con il suo pianoforte acustico intonato a 432 hz.
La musica terapeutica ha aiutato il piccolo anche prima dell’operazione, per attutire i forti dolori.

L’intervento è durato quattro ore – spiega Trignani – è andato tutto bene, non c’è stata nessuna complicazione. In sala operatoria è stato portato un clima magico, di completa armonia“.

Chi è il musicista

Nel 2008 consegue il dottorato in Biologia Umana presso l’Università di Torino con specializzazione in basi molecolari e cellulari. Intraprende così un’importante carriera scientifica che lo porterà a lavorare per 16 anni come Associate Director. Sarà anche responsabile del gruppo di Biologia Molecolare presso la Merck–Serono nel set up di metodi approvati da FDA ed EMA. Accanto a questa sua ricerca scientifica, coltiva contestualmente una profonda ricerca di crescita personale e la sua passione per la musica e per la composizione.

Nel 2013 Emiliano Toso stravolge la sua vita realizzando un sogno: incide il suo primo album: Translational Music®.

Questo album che inizialmente doveva essere un auto-regalo inizierà a diffondersi sempre più. Divenendo un vero e proprio progetto di integrazione tra Biologia e Musica a 432Hz.

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