Prosegue la querelle fra Spencer Elden, l’allora bambino (ora trentenne) la cui foto venne utilizzata per la celebre copertina dell’album “Nevermind”, e i Nirvana.

L’uomo ha nuovamente denunciato i membri della band compresi gli eredi di Kurt Cobain, il fotografo Kirk Weddle, la Universal Music Group oltre ad altri soggetti. Chiedendo un risarcimento complessivo di alcuni milioni di dollari.

I legali dei Nirvana il 22 dicembre avevano chiesto l’archiviazione della causa, in quanto presentata con decenni di ritardo. Ben oltre la prescrizione di 10 anni. Basata su motivazioni che si potevano ritenere “non serie”.

Gli avvocati di Spencer Elden avevano tempo fino ad oggi per ripresentare la denuncia, apportando delle opportune modifiche, e così hanno fatto.

A quanto pare nella nuova denuncia i soggetti chiamati in causa avrebbero “commercializzato intenzionalmente la pornografia infantile raffigurante Spencer. E sfruttato la natura lasciva della sua immagine per promuovere l’album ‘Nevermind‘, la band e la musica dei NIRVANA. Guadagnando almeno decine di milioni di dollari in totale”.

Rispetto alla vecchia accusa, sulla nuova denuncia non si fa più menzione al traffico sessuale.

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