Brutta avventura venerdì sera per un uomo di 40 anni aggredito in via Amendola, nel parcheggio del centro commerciale Castello a Nichelino.

Venerdì sera, il 40enne è stato pestato a sangue. Gli aggressori si sono accaniti su di lui senza pietà, usando anche dei bastoni. E è finito in ospedale con 30 giorni di prognosi. Ma a quanto pare non era la persona da ‘punire’.

Due giorni dopo il fatto, gli uomini dell’Arma sono riusciti a fermare un 40 enne che abita poco lontano, all’interno delle case popolari di via Parri. Denunciato per lesioni aggravate, si è dichiarato estraneo ai fatti. Ma i carabinieri avrebbero prove inconfutabili: sarebbe stato lui assieme a un complice, che risulta tutt’ora ricercato, il protagonista di quei venti minuti di follia. Quello che resta un mistero è il movente.

Le successive indagini dei Carabinieri avrebbero tuttavia rivelato una assurda verità: l’uomo picchiato dagli sconosciuti in realtà non sarebbe colui che stavano cercando e che doveva essere l’obiettivo dell’aggressione. Si tratterebbe pertanto di uno ‘spiacevole’ scambio di persona, una vittima innocente.

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