Dopo i fatti di Roma della scorsa settimana (assalto alla sede della CGIL), nei salotti Tv si grida all’allarme fascismo e squadrismo.
In Parlamento è arrivata la mozione per lo scioglimento di Forza Nuova. Utile in questo momento per screditare tutto il variegato e trasversale mondo dei “no vax” e “no green pass”.
L’assalto della CGIL da parte di Forza Nuova peraltro è tornato utile alla sinistra per attaccare l’unico partito di opposizione al governo, Fratelli d’Italia. Ritenuto troppo “vicino” ad ambienti neo-fascisti a loro volta accusati di aver monopolizzato il mondo “no green pass”.
Ovviamente è tutto falso.
A partire dal fatto che la destra radicale abbia “monopolizzato” le piazze delle proteste.
A Torino, ad esempio, il movimento no green pass (che di fatto non esiste) si regge in piedi grazie alle organizzazioni della sinistra radicale (centri sociali e anarchici). Gruppi spesso coinvolti in scontri violenti con le forze dell’ordine. E con una pericolosità per l’ordine pubblico decisamente superiore a quella di Forza Nuova, che a Torino forse conterà una decina di iscritti.
In Italia avrebbe dovuto aprirsi un dibattito serio e ragionato sull’opportunità ed utilità di introduzione dell’obbligo della carta verde nei luoghi di lavoro. In assenza di questo dibattito (mai voluto dal Governo), le piazze avrebbero potuto costituire il giusto stimolo per l’inizio di un confronto serio sul tema. Purtroppo i fatti di Roma, su cui si dovrà però fare luce fino in fondo per capire la reale dinamica degli eventi, e le piazze del nord, monopolizzate da gruppi di violenti estremisti di sinistra, hanno impedito che si potesse finalmente ragionare sul tema in maniera civile e costruttivo.