SCANDEREBECH: “REVISIONE PRG, MOMENTO STORICO PER UNA RINASCITA DI TORINO. NECESSARI NUOVI INVESTIMENTI”
Nel merito della votazione della delibera sulla revisione del PRG interviene la Consigliera Comunale Federica Scanderebech: “La revisione del piano regolatore generale è un momento storico per un reale rilancio della nostra città, oggi più che mai una nuova impostazione urbanistica ed edilizia potrebbe ridare uno slancio immediato e una rinascita indispensabile per Torino e la sua economia. Sarebbe necessaria una nuova ondata di investimenti sulla nostra città. Abbiamo bisogno politicamente di un progetto coraggioso che dia un futuro florido. Rinascita è la parola giusta per esprimere quello che dovrebbe avvenire dopo l’approvazione di un documento simile”.
Incalza Scanderebech: “Per la mia storia personale ho avuto modo negli anni di intercettare una domanda molto elevata che è quella dettata dai tanti studenti fuori sede che da tutte le parti d’Italia, ed in particolare dal sud, vengono a studiare nei nostri atenei e nel nostro politecnico, che restano eccellenze del nostro territorio. Questa domanda più volte è stata anche confermata e oggetto di dibattiti nei vari convegni ed interventi nel merito di diversi ordini professionali. Ma non vede ad esempio in questa revisione alcun accoglimento ne accorgimento. Questa popolazione fluttuante non vede alcun intervento nel concreto nella revisione. Altra occasione mancata di accogliere un’esigenza e darne una soluzione”.
Continua Scanderebech: “Non è puntando a soddisfare le esigenze di qualche ambientalista che si rilancia l’economia di una città. Non è uniformando degli acronimi che si può essere soddisfatti di una revisione di un PRG”.
Conclude Scanderebech: “Mi auguro seriamente ci sia ancora lo spazio necessario per poter intervenire politicamente e con coraggio in una revisione che sia audace e all’avanguardia. Semplificare la burocrazia e intercettare nuovi strumenti urbanistici per attrarre nuovi investimenti è necessario se ci teniamo al futuro della nostra amata Torino. Per questo motivo non parteciperò alla votazione, non capendone la visione che il M5S vuole dare alla nostra Città”.
