Grande serata di combattimento per Torino, con l’Oktagon al Palaruffini e con oltre 4000 spettatori per vedere Mattia Faraoni e tutti gli altri fighter d’Italia e dal mondo.

Un bellissimo clima da “stadio”, senza alcun tipo di problema pubblico, già dalle 16.30. Con il pienone dalle ore 20, quando iniziavano i “main match”. Ad aprirli proprio il Torinese Ruben Sciortino (la sua intervista qui) che contro il senegalese Diop vince con una serie di colpi cinici e mirati contro un avversario focoso. Ko tecnico. All’angolo Fabio Giannelli, della Kombat Mirafiori.

ruben sciortino

Yuri Farcas si conferma il futuro

Sempre con all’angolo Fabio Giannelli (Kombat Mirafiori), tutto il palazzetto è poi con Yuri Farcas, ed è accaduto ciò che già ci si aspettava: una nuova star dello sport da combattimento è nata. Originario di Chivasso, Yuri ha commentato la vittoria così: “Avevo promesso un KO, e KO è stato. Felice di aver combattuto finalmente davanti nella mia città”. Tra cori e olè quasi unanimi.

Mattia Faraoni vince per decisione medica contro Stoica

Mattia Faraoni batte Bogdan Stoica prima del limite all’Oktagon 2023 di Torino. Il romano ha difeso il proprio titolo ISKA al limite dei 95kg dopo due round contro un avversario difficile. Faraoni vince prima del limite dopo l’abbandono del rivale per un problema al ginocchio rimediato a seguito di una caduta.

La sensazione era quella di un match equilibrato, ma dopo la caduta dei due kickboxer, a seguito di un clinch, Stoica ha la peggio. Stoica continua ma Faraoni martella la gamba già dolorante. Che chiude con il colpo che lo ha reso famoso, il calcio “ad ascia”. Il primo in spazzata sulla gamba e il secondo, alto, alla testa. Stoica va al tappeto e scatta il conteggio, ma alla fine è lui a dire basta per il problema al ginocchio.

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