Brutta vicenda a Vigone in provincia di Torino che vede vittima un cane prima legato a un albero e poi ucciso, freddato con un fucile. Il cane di taglia grande senza il microchip di riconoscimento, è stato rinvenuto senza vita nei boschi di via Santa Maria a Vigone, lungo il corso del Pellice.

Lo ha trovato una signora che era a spasso con il suo cane che si è lanciato tra le piante attirato dall’odore.
Partita oggi la segnalazione alle Giacche Verdi che si sono recate sul posto è hanno chiesto il soccorso dei veterinari dell’Asl.

Il cadavere dell’animale si trovava poco lontano dal luogo dell’esecuzione e aveva ancora al collo parte della corda che lo legava all’albero e che era stata tagliata.

Il cane presumibilmente aveva due anni di età, e si pensa sia morto da 48 ore. Il corpo è stato sequestrato dai carabinieri che hanno aperto l’indagine, e i veterinari lo stanno accompagnando all’Istituto zooprofilattico di Torino per fare l’autopsia e capire se è stato sparato solo un colpo o anche un secondo. Vicino all’albero è stata trovata una sola cartuccia di fucile, ma i fori sono due: uno sulla spalla e uno sulla fronte, oltre a un orecchio ferito.

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