(Adnkronos) – Papa Francesco, al secondo piano di Santa Marta, nella stanza 201 vive la sua convalescenza con un'assistenza h 24 della equipe medica della Direzione sanità e igiene del Vaticano, continuando la terapia farmacologica, la fisioterapia motoria e soprattutto quella respiratoria che è collegata anche alla rieducazione alla parola. Lo fa sapere la Sala stampa vaticana fornendo aggiornamenti su come il Pontefice sta vivendo la sua convalescenza e sulle sue condizioni di salute, da quando domenica ha lasciato il Gemelli in dimissione protetta. Bergoglio nella cappella al secondo piano dove vive concelebra la messa, riferisce sempre la Sala stampa del Vaticano. Per quanto riguarda l'ossigenazione, il Pontefice continua a ricevere ossigeno ad alti flussi durante la notte, mentre di giorno c'è alternanza degli alti flussi con le cannule e ci sono momenti in cui è senza somministrazione di ossigeno. Le visite nella stanza 201, viene riferito, sono ridotte "al minimo, ai più stretti collaboratori". Il Pontefice, nella sua stanza a Santa Marta, prosegue anche un po' di lavoro come ha fatto nei giorni scorsi durante il ricovero al Gemelli. "I medici hanno spiegato che il Papa ora non è in pericolo di vita, le misure che si prendono vanno nella prospettiva di un miglioramento", registrano fonti vaticane. Le medesime fonti, sollecitate sull'intervista del Corsera a Sergio Alfieri, a capo dell'equipe medica che ha avuto in cura il Pontefice al Gemelli, a proposito del fatto che il medico dice che è stato il Papa a chiedere ai medici "di non mollare" e di fare tutto il possibile la notte critica del 28 febbraio nella quale – come hanno detto i medici – ha rischiato la vita, fanno notare che "ci sono cose che non costituiscono accanimento terapeutico". E' molto probabile che l'Angelus di domenica del Papa venga diffuso soltanto in forma scritta come è accaduto nelle altre sei domeniche di fila, riferisce la Sala stampa del Vaticano. Sui riti della Settimana Santa che verranno celebrati tra meno di un mese "alcune cose sono ancora in via di decisione". E comunque, sulla presenza del Papa o meno, ed eventualmente in quale modalità, "si valuterà in base ai miglioramenti", ribadiscono da Oltretevere. Ora che il Papa deve seguire una convalescenza di due mesi a Santa Marta, come indicato dai medici del Gemelli, chi riceverà i Capi di Stato? "Si vedrà, non ci sono annunci particolari", spiegano da Oltretevere. Domani arriverà in Italia il presidente polacco Andrzej Duda che, con tutta probabilità, giovedì sarà ricevuto dal segretario di Stato, card. Pietro Parolin. Ieri il segretario di Stato vaticano a proposito del fatto che l'8 aprile, come annunciato da Buckingam Palace, è previsto l'arrivo di Re Carlo in Vaticano, ha auspicato che il Papa possa "almeno dargli un saluto". Nuovi aggiornamenti dal Vaticano sulla convalescenza del Papa a Casa Santa Marta dovrebbero arrivare venerdì mattina. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)