Non vogliono obbligare gli italiani a vaccinarsi, ma sembra una cosa detta per piacere a tutti e fare i politicamente corretti fino in fondo, più che la realtà. La genialata del patentino di vaccinazione proposta dagli “esperti” di un governo sempre meno difeso dai cittadini è degna di un film comico.

Non entriamo nel merito delle case produttrici, dei dubbi e tantomento delle teorie negazioniste, ma la follia di un provvedimento che prevede un passaporto per lavorare o per viaggiare è palese. Una ipotesi totalmente discriminatoria sia per la libertà di scelta, ma anche per chi dovrà aspettare il suo “turno” nel vaccinarsi o per chi, per altre cause sanitarie, non potrà vaccinarsi subito.

Passaporto del vaccino e tempistiche

Io sono un italiano di 37 anni, in linea di massima in buona salute, non sono stato a contatto con qualcuno che ha preso il Covid. Quando sarà il mio turno? Probabilmente a fine 2021? Quindi non potrò andare al cinema con mio figlio, nè al mare questa estate, nè allo stadio? E tantomeno a lavorare? Ma se invece me lo faranno fare, perchè chi non vorrà vaccinarsi per scelta non potrà fare nulla?

La cosa più fuori dal mondo lavorativamente parlando è però quella del personale sanitario. Si parla di possibili licenziamenti per chi lavora in ospedali (o simili) e non vorrà vaccinarsi. Ma si sono resi conto che il sistema sanitario è già in crisi e il personale già attualmente insufficente?

Passaporto sanitario e obblighi di un governo pasticcione

E’ un gioco di magia, vi obbligo ma non ve lo dico? Il dubbio è che questi “esperti” probabilmente vivano al di fuori della realtà. Lo abbiamo visto in questo 2020 all’insegna del covid. Un giorno si inventano un “bonus vacanze”, l’altro il bonus monopattini, un altro ancora i banchi a rotelle, poi chiudono gli impianti di sci, poi forse no, poi di nuovo si.

Poi guardano cosa succede, ma sono quasi sempre delle cagate pazzesche che non fanno fare mai passi in avanti.

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