Monta la polemica sul DPCM e l’inaugurazione di “Green Pea”, il ‘supermercato ecosostenibile’ creato da Oscar Farinetti. Durante l’inaugurazione, infatti, ricchi buffet e foto istituzionali, anche con Chiara Appendino. Mentre bar e ristoranti possono fare solo asporto.
Il DPCM è chiaro: è proibita la somministrazione di cibi e bevande all’interno di bar, ristoranti e locali vari.
Come mai quindi si è potuto bere e mangiare nella nuova creatura di Farinetti? Come mai le stesse autorità che ci invitano ogni giorno a rispettare le regole, questa volta hanno accettato lo strappo alla regola? Queste sono solo alcune delle domande che iniziano a girare sui social, corredate dalle foto festose (seppur con la mascherina).
Farinetti, DPCM, Green Pea e il paradosso
Sia chiaro: nessun abusivismo. Sicuramente la cosa è stata autorizzata da qualcuno, ed è proprio questa sorta di inequità nelle decisioni che fa arrabbiare i piccoli commercianti ed imprenditori. Ad esempio sabato in via Amendola un noto bar è stato chiuso (5 giorni + la multa) con la sola “colpa” di avere una 30ina di persone che bevevano nei dintorni (all’aperto). Mentre da Farinetti tutto è possibile (anche al chiuso).
E così, mentre qualcuno che abita in piccoli comuni spera di poter fare qualche chilometro per fare gli auguri ad un parente nelle feste natalizie, i “comunisti col rolex” fanno come vogliono. Che poi sarebbe la normalità che tutti cerchiamo, quindi in realtà ci sarebbe da festeggiare. Se valesse per tutti, però.
Farinetti, quello che vuole la patrimoniale
Farinetti nel primo lockdown finì nella bufera per un altro motivo: si dichiarò favorevole alla patrimoniale per rifocillare le casse dello Stato col Covid. Anche in questo caso le accuse furono le stesse “sei pieno di soldi, che ne sai di chi vive con poco”. E si collega a questo fatto per il semplice motivo che, ancora una volta, si nota la differenza di trattamento (e di vita) tra le èlite e il popolo.
Nonostante questo le creature di Farinetti vendono e funzionano (almeno per ora, con alti e bassi). Forse è il caso di iniziare a capire che se si “contesta” qualcosa, bisogna non spenderci soldi. Vale per tutti: da Amazon a Farinetti, e via dicendo.