Alle prime ore dell’alba i carabinieri di Ivrea hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip di Ivrea su richiesta della Procura, nei confronti di 3 italiani. Ritenuti responsabili di concorso in tentata estorsione aggravata dall’uso di arma da fuoco e lesioni personali gravi.

L’indagine, condotta dai carabinieri tra il novembre 2020 e lo scorso febbraio, ha preso il via dalla denuncia presentata da un cittadino. La vittima subiva violenze e minacce finalizzate ad estorcergli denaro per un valore tra i 60.000 e 70.000 euro.

Gli accertamenti hanno consentito di individuare nei tre soggetti colpiti da misura gli autori degli atti intimidatori ed estorsivi. E ha fatto emergere che gli stessi volevano, con violenza e gravi minacce, costringere la parte offesa a saldare un presunto debito con loro contratto.

In particolare i tre uomini hanno invitato la vittima ad un incontro in un luogo isolato del Canavese. Una volta sul posto lo hanno prima malmenato, procurandogli varie lesioni e fratture al volto. Subito dopo hanno esploso dei colpi di arma da fuoco, facendogli chiaramente intendere che se non avesse ottemperato alla richiesta avrebbero rivolto gli spari contro di lui.

Per costringerlo a pagare hanno anche minacciato di richiedere il denaro ai suoi familiari. Sono in corso perquisizioni anche nei confronti di soggetti vicini al gruppo criminale con la finalità di ricercare droga ed armi.

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