Arriva anche dal Piemonte l’ordinanza che nella pratica mira a limitare la movida, conformandosi alle disposizioni previste dall’ultimo Dpcm sulle misure anticontagio contro il Covid-19.

Dal 18 ottobre la Regione Piemonte ha disposto la chiusura notturna di tutte le attività commerciali al dettaglio, da mezzanotte alle 5 del mattino, fatta salva l’attività delle farmacie. Lo prevede una ordinanza, firmata oggi dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che riallinea al Dpcm del 13 ottobre le disposizioni di contenimento del Covid previste sul territorio regionale

Il provvedimento, sarà in vigore dal 18 ottobre e avrà validità fino al 13 novembre e vieterà la vendita di alcolici dopo le 21 in tutte le attività commerciali, a parte per i ristoranti che fornisco il servizio di consumazione al tavolo, dove ci sarà invece l’obbligo di tenere un registro quotidiano delle presenze di tutti i clienti del locale.

Avere il registro serve per poter avvisare le persone che c’erano, in modo che se si verifica un caso un positività, sia possibile isolare con rapidità i contatti” ha spiegato il Presidente.

e ha aggiunto, “Sto facendo i controlli su tutti i valichi di confine con la Francia, perché nelle regioni di confine francesi con il Piemonte il livello contagi è altissimo. Noi posizioneremo insieme alla protezione civile regionale dei punti di accesso proprio sulle aree di confine per garantire il presidio massimo e assoluto”.

Infine, il documento, dispone l’obbligo per tutte le strutture Rsa di iscriversi alla piattaforma di monitoraggio Covid e di caricare con regolarità l’aggiornamento dei propri dati. Ad oggi sono solo 500 le Rsa che utilizzano questo strumento.

Il responsabile del dipartimento prevenzione della Sanità della Regione, Bartolomeo Griglio, non esclude comunque la possibilità lockdown localizzati in Piemonte: “Non c’è ancora nulla di definito, ma dobbiamo essere pronti e stiamo definendo le priorità. Stiamo mettendo in piedi misure, che serviranno per fare i famosi lockdown limitati, cercando di salvaguardare le attività produttive e le scuole” ha spiegato nel corso della conferenza stampa sulle nuove linee guida per la gestione dei contagi a scuola.

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