Terribile episodio con tentato stupro contro una minorenne nei pressi di Porta Nuova. Quattro amiche, dopo aver mangiato hamburger al Mac Bun, hanno attraversato i giardini di piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione.
E così Sara, Anna, Silvia e Amina, nonostante il passo svelto e lo sguardo basso per non incrociare minimamente gli sguardi di coloro che abitualmente bivaccano nel parco, sono state comunque avvicinate da due Marocchini di 24 e 28 anni che hanno sbarrato la strada alle 4 ragazze. Dopo le solite frasi di “approccio”, tipo “dove andate”, uno dei due desiste (il 24 enne), mentre l’altro continua a seguire il gruppetto delle ragazze con sempre maggiore insistenza.
Il pericolo di stupro sulla minorenne
Il 28enne passa ai fatti, prima con frasi oscene, soprattutto con la più giovane delle ragazze. E da lì il tentativo di violenza. Con il marocchino che, pronunciando frasi in arabo, le afferra un braccio e dopo il tentativo della giovane di divincolarsi la afferra per i capelli.
A quel punto la ragazza cade e il malintenzionato comincia a palparle le parti intime mimando con il corpo il gesto più osceno ed inequivocabile.
La più grande del gruppo ha affrontato il violentatore, riuscendo a liberare a quel punto la 16enne dalle grinfie del marocchino. L’uomo, quasi sicuramente sotto effetto di alcol e droga, rompe il collo di una bottiglia minacciando ancora il gruppetto di ragazze.
L’arresto
In quel momento a sirene spiegate sono arrivate le pantere della polizia, chiamata da un passante. Il marocchino è stato così accerchiato e dopo una breve colluttazione fermato ed arrestato.
Il 28enne ha trascorso la notte in cella e il giorno successivo il Gip ha convalidato l’arresto.
La giovane, sotto choc, è stata portata al pronto soccorso dove è stata medicata e dimessa.
L’aggressore, come spesso accade, è risultato irregolare sul territorio italiano, e con numerosi precedenti di polizia. Il marocchino non risulta nuovo ad episodi di questo genere sempre in zona Centro.
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