Martedì pomeriggio gli agenti ricevono la segnalazione della presenza di un soggetto molesto a bordo di un autobus GTT in piazza XVIII dicembre.
L’uomo, cittadino italiano ultrasettantenne, era salito poco prima sul mezzo pubblico senza indossare alcun dispositivo di protezione individuale. L’autista lo aveva allora invitato ad indossare la mascherina ma questi si era da subito opposto, accompagnando al suo diniego una serie d’insulti.
Il dipendente GTT aveva allora provato a calmarlo. Non potendo però esimersi dal redarguire il passeggero anche per la condizione del cane che aveva al seguito. L’animale, di taglia media, era sprovvisto di museruola e del relativo guinzaglio, obbligatorio a bordo dei veicoli pubblici. Anche in questo caso, le uniche risposte ottenute dal reo sono state una serie di frasi arroganti ed irrispettose.
Sull’autobus senza mascherina… e non solo
L’autista si era visto quindi costretto a tornare presso la postazione di guida per avvisare i responsabili circa l’impossibilità di portare avanti il servizio. Nel frattempo l’italiano lo aveva raggiunto presso il suo gabbiotto. Dopo aver sputato contro il vetro divisorio dell’abitacolo all’indirizzo dell’uomo, era poi tornato al proprio posto, accedendosi una sigaretta. Inevitabile la chiamata del dipendente GTT al 112 NUE.
Gli operatori del commissariato Centro giunti sul posto bloccano l’ultrasettantenne. Che, ascoltata la telefonata dell’autista, si era premunito di far indossare il guinzaglio al proprio cane e di abbandonare rapidamente il mezzo.
L’italiano, con numerosi precedenti di Polizia, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e sanzionato amministrativamente per non aver indossato la mascherina protettiva.