La piattaforma Tpop, acronimo di Turin Papyrus Online Platform, progetto del Museo Egizio per la digitalizzazione e messa a disposizione della propria collezione papirologica, è stato riconosciuto il prestigioso Premio del Patrimonio/Premi Europa Nostra 2020 nella categoria ricerca.
Disponibile al pubblico dallo scorso settembre, garantisce una migliore conservazione e valorizzazione degli oltre 700 manoscritti e dei 17mila frammenti di papiro custoditi dal Museo, oltre a consentirne lo studio da parte della comunità scientifica.
“Essere un luogo di ricerca e porsi al servizio delle collezioni è la nostra missione – commenta Christian Greco, direttore del Museo Egizio. Il patrimonio culturale, i frammenti di memoria, che sono i resti tangibili delle generazioni che ci hanno proceduto, non possono essere abbandonati. Dobbiamo continuare e prenderci cura di loro e lo possiamo fare solo se ci sentiamo corresponsabili dell’eredità che abbiamo ereditato dal passato. La cultura materiale scritta può continuare a vivere solo se viene studiata, compresa, pubblicata. I testi antichi di cui ci prendiamo cura legano il passato al presente modellando e mantenendo attuali i ricordi fondanti e includendo le immagini e le storie di un altro tempo entro l’orizzonte del presente così da generare speranza e ricordo”.