È accusato di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia un 23enne marocchino, arrestato su ordine della procura di Torino. Il giovane è accusato di aver colpito ripetutamente con pugni nello stomaco il figlio di sei anni della compagna. Di conseguenza il bambino era stato ricoverato al Regina Margherita a gennaio. Subì un intervento chirurgico, vendendo così salvato dai medici.

L’episodio, all’epoca, fu segnalato alla Procura proprio dai sanitari. La madre aveva raccontato invece che il bimbo era caduto dalle scale. Tale dichiarazione, non combaciava però con i danni subiti.

Dagli accertamenti si sono stabilite quindi le responsabilità del ventitreenne. Dalle indagini della procura è emerso che ha picchiato il bambino violentemente. Il tutto dopo avergli legato le mani dietro la schiena. Lo avrebbe fatto per punizione in quanto aveva bevuto un bicchiere d’acqua senza permesso. E per avere vomitato nell’auto della nonna. L’uomo era già stato arrestato a fine gennaio in relazione alle razzie ai negozi di via Roma.

Anche la mamma della piccola vittima ha infine ammesso che sia lei che il bambino venivano continuamente maltrattati dall’uomo. Anche mentre la donna era incinta del secondo figlio.

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