Raccoglieva fondi per note associazioni benefiche ma al tempo stesso svuotava il proprio conto corrente scommettendo online. Quando il saldo andava in negativo, sporgeva denuncia alla sua banca disconoscendo le operazioni a favore di una società di raccolta scommesse.
La polizia ha denunciato, a Torino, un 25enne per simulazione di reato e falsità ideologica in atto pubblico.
Dopo che la sua prima denuncia alla banca era andata a buon fine, lo scorso aprile l’uomo si è presentato in Questura per sporgere denuncia contro ignoti.
Sostiene di disconoscere una serie di operazioni, per un importo superiore ai mille euro, effettuate nel giro di tre giorni. Convocato dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, l’uomo cade spesso in contraddizione.
Le operazioni disconosciute sono tutte ricariche a favore della carta da gioco. E alla fine il giovane confessa: le sue denunce per frode informatica erano stratagemmi per recuperare le somme perse con le scommesse.