Il Comitato di Quartiere Centro Storico San Martino di Rivoli e l’Associazione culturale L’Obelisco di Rivoli lanciano una sottoscrizione per restaurare la lapide di Via al Castello a Rivoli.

Su proposta del Comitato di Quartiere Centro Storico – San Martino, si è deciso di promuovere il restauro della lapide di via al Castello posta, nel 1949 in occasione dei festeggiamenti per il cinquantenario del 1899 dell’Incoronazione della Madonna della Stella, a ricordo del miracoloso ritrovamento della statua lignea della Madonna con il Bambino. L’Associazione Culturale l’Obelisco ha aderito all’iniziativa e raccoglierà contributi a offerta libera per il restauro della lapide.

Dopo alcune ricerche compiute dal presidente del quartiere rinaldo Bellato nell’archivio Storico del Comune di Rivoli, della Curia Arcivesovile e nell’ Archivio della Parrocchia della Stella, è stato trovato un volume rilegato dei Bollettini Parrocchiali della Collegiata di Rivoli (periodo dal 1945 al 1974).

Come riportato sul Bollettino Parrocchiale del 1949 dal Reverendo Teologo Don Domenico Foco, si fece anche allora una sottoscrizione tra i cittadini e i sacerdoti, per acquistare la lapide, e nel mese di Settembre vi furono 10 giorni di manifestazioni e successi, con bande musicali di Rivoli e Giaveno e fuochi pirotecnici.

“L’amico Bellato, ispirandosi ad una iniziativa lanciata da me e da alcuni cittadini rivolesi nel 2019 per il restauro della lapide a ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1943, mi ha proposto di partecipare al recupero della lapide di via al Castello – ha spiegato l’avvocato Federico Depetris, presidente dell’associazione culturale L’Obelisco perché dopo 71 anni era illeggibile, e necessitava di un recupero urgente. Inoltre il fatto che è posta a 4 metri di altezza, sul muro esterno dell’antica villa Fiorito, ha fatto sì che si dimenticasse presto dell’esistenza della lapide, nonostante la sua importanza storica e religiosa.”

“La lapide di via al Castello è posta a ricordo di uno degli eventi più importanti e segnanti della storia di Rivoli, non solo per i credenti , ma la cittadinanza tutta. – Ha proseguito Depetris – Agli inizi del XIV secolo un raggio siderale illuminò un punto nel versante della collina rivolese. Lì fu rinvenuta una statua in legno della Madonna con il Bambino di cui è conservata una copia presso la Parrocchia della Stella in Via Piol. Nel luogo del ritrovamento venne edificata la Collegiata dedicata a Santa Maria della Stella, quella antica di cui è rimasto solo il campanile, nei pressi del Castello di Rivoli.”

“Dopo il periodo buio della quarantena – ha concluso l’avvocato Depetris – e con l’incubo, ancora presente, del Covid-19, questa iniziativa di alto civismo e di amore per la propria comunità speriamo possa essere di buon auspicio per Rivoli e per tutti noi.”

Il contributo ad offerta libera potrà essere fatto sul conto corrente:
Beneficiario: Federico Depetris
Causale: Restauro lapide Madonna della Stella – rivoli
Iban: IT44T0326830871052413699760
Si precisa che il versamento non potrà essere detraibile per la dichiarazione dei redditi.
In caso si superasse l’importo necessario per il restauro, la differenza in eccesso verrà devoluta all’Ospedale di Rivoli.

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