L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) denuncia gravi condizioni igieniche della Casa Circondariale di Torino, per la presenza di topi e blatte nei corridoi, muschio sulle pareti delle docce e muffa; secondo l’OSAPP la situazione sarebbe drammatica.
A preoccupare per la salute di tutti, oltre alle muffe e le blatte, sono la caduta dei calcinacci e le importanti infiltrazioni d’acqua. Il Segretario Generale OSAPP Leo Beneduci, il quale chiede l’intervento dei N.A.S., del V.I.S.A.G. di Torino del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e dell’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica per effettuare un’ispezione, fa sapere in un comunicato stampa che “L’Istituto ricorda le vecchie prigioni del terzo mondo. L’Amministrazione non può rimanere silente e non può esimersi dall’intervenire e garantire quelle basilari condizioni igieniche idonee di vivibilità anche in considerazione del grave sovraffollamento esistente oggi con oltre 1300 detenuti”.
L’Assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte Fabrizio Ricca (Lega) scrive sulla sua pagina Facebook “la Polizia Penitenziaria si merita sicurezza e condizioni di lavoro decorose! Dobbiamo essere sempre vicini ai nostri uomini e alle nostre donne in divisa”.