Il Recovery Fund (Fondo di recupero) ha l’obiettivo di emissione dei Recovery Bond, con garanzia nel bilancio europeo 2021-2027. Il piano da 750 miliardi di euro siglato dai 27 leader europei è così suddiviso: 390 miliardi di euro di sovvenzioni da non rimborsare; 390 miliardi di euro di prestiti.
Il Recovery Fund dovrebbe essere utile per aiutare i Paesi europei colpiti dalla crisi economica provocata dalla pandemia da Covid-19 a risollevarsi.

Secondo l’economista Andrea Ferretti “il Recovery Fund potrebbe essere utile durante la fase di finanziamento della ricostruzione, perché potrebbe prevedere trasferimenti a fondo perduto dall’Unione Europea ai vari Paesi, senza quindi gravare sull’indebitamento di questi ultimi, e potrebbe prevedere anche dei prestiti che beneficiando della garanzia europea sarebbero di lunga durata e ad interessi praticamente impalpabili”, e questo perché come spiega Ferretti gli aiuti da parte della BCE sono utili solo nel breve periodo e per evitare che aumenti lo Spread, ma non aiutano l’economia italiana durante la lunga fase di ricostruzione post-pandemia altrimenti, come sottolinea l’economista, “si rischierebbe di fare come l’imprenditore che tenta di finanziare il proprio programma d’investimento ricorrendo allo scoperto di conto corrente, che è una magnifica causa di fallimento di molte aziende”.

Il MES (Meccanismo Europeo di stabilità) invece è un’organizzazione intergovernativa europea che ha iniziato ad operare dal luglio 2012 ed ha la sede in Lussemburgo, il cui obiettivo è l’assistenza finanziaria ai Paesi dell’Unione Europea che fanno parte dell’area Euro. Il MES entra in funzione quando tali Paesi rischiano o si trovano già in una situazione di grave difficoltà di finanziamento; Il MES interviene solo quando è necessario, per tutelare la stabilità finanziaria di tutta l’area Euro e dei membri del MES. Il totale autorizzato è di 700 miliardi di euro, di cui: 80 miliardi di euro vengono raccolti direttamente dagli Stati; 620 miliardi di euro raccolti attraverso i mercati finanziari con emissioni di bond (nelle situazioni di emergenza o urgenza).

Antonio Tajani (Forza Italia) sul Recovery Fund afferma “Risultato positivo. UE vince contro posizioni nazionaliste e sovraniste che rischiavano di mandare all’aria il progetto”, invece la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni dice “i problemi rimangano, ed io sarei più cauta rispetto ai trionfalismi che vediamo nella maggioranza. È stato sbagliato dare per acquisiti i 500 miliardi di sussidi proposti da Merkel e Macron e poi aprire a un taglio in cambio di zero condizionalità. È tornato a casa con meno sussidi e più condizionalità. L’Italia esce in piedi dalla trattativa, ma no a trionfalismi”. Per il leader della Lega Matteo Salvini sostiene che “il MES è una fregatura”.

L’opinione della Senatrice Roberta Ferrero (Lega) è molto chiara: “Con MES e Recovery Fund ipotechiamo il futuro dell’Italia e degli italiani. Nulla è a costo zero, anche i titoli comuni europei del new generation EU pesano sul bilancio europeo di cui l’Italia è contributore netto. Inoltre oggi abbiamo avuto conferma dal ministro Gualtieri in audizione che con il recovery fund l’Europa sarà creditore privilegiato nei confronti dell’Italia, prelazione che andrà a discapito dei nostri buoni del tesoro”.

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