Scoperta una nuova proteina che causa l’allergia alla nocciola, soprattutto nei bambini. Il frutto è utilizzato nelle creme spalmabili, nelle merendine, nei gelati, nelle torte, nei biscotti e nei cereali per colazione. Quindi è spesso presente nelle abitudini alimentari dei più piccoli.
Lo rende noto uno studio tutto torinese pubblicato su Pediatric Allergy and Immunology. Giornale ufficiale dell’Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica. Lo studio ha permesso di isolare una proteina allergenica, appena depositata nella banca mondiale degli allergeni. Si chiama oleosina.
La proteina che causa l’allergia alle nocciole, l’Oleosina
La scoperta della nuova oleosina allergenica è importante perché potrà aiutare a diagnosticare con maggiore facilità l’allergia alla nocciola. Allergia molto diffusa in Italia e in particolare in Piemonte.
Lo studio è stato condotto dalla dottoressa Giovanna Monti del Servizio di Allergologia pediatrica della Pediatria (diretta dal dottor Marco Spada). Afferente al Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli). In collaborazione con i ricercatori dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Cnr di Torino. Coordinati dalla dottoressa Laura Cavallarin e condotti dalla dottoressa Maria Gabriella Giuffrida.