“Per la Regione Piemonte l’esperienza del Suk di via Carcano, il Barattolo di libero scambio, può dirsi conclusa. Entro la settimana centrale di novembre si procederà alla sua chiusura – spiega l’assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte Fabrizio Ricca -.
Lavoriamo da tempo e stiamo continuando a lavorare con la prefettura per studiare un’azione che permetta il superamento di questa realtà senza rischiare di frazionarla in decine di mercati abusivi sparsi sul territorio. Vogliamo che le autorità competenti siamo agevolate dall’azione politica per questa operazione. Per questo motivo nel corso degli ultimi mesi abbiamo dialogato molto e in modo proficuo con il Prefetto, proprio per studiare strategie, che in questi giorni verranno approfondite, utili a eliminare rischi legati all’ordine pubblico e al rischio di far nascere Suk abusivi in altri quartieri. Rischio che, sottolineo fortemente, vogliamo e dobbiamo evitare. Il nostro intervento porterà alla chiusura del Barattolo ma non alla nascita di mercati abusivi.
Crediamo quindi che l’esperienza del Suk debba volgere al termine, i cittadini lo chiedono da tanto tempo e hanno il diritto sacrosanto di trovare risposte. Noi siamo qui per dargliele.
Siamo aperti al dialogo con tutte le realtà che desiderano creare attività legate ai cosiddetti mercati delle pulci e a quello dell’antiquariato. Chiunque voglia sedersi a un tavolo con la Regione per studiare proposte che incentivino il lavoro di vendita regolamentato sono le benvenute”.
[…] “La chiusura del Suk la chiedono i torinesi, non la politica. Se 5 Stelle e Pd vogliono sconfiggere la povertà, premano sul loro governo”, inizia così la nota di risposta di Fabrizio Ricca, assessore regionale alla sicurezza in quota Lega Salvini Premier. Ne avevamo parlato qui. […]