Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione Casanova, che lo scorso dicembre aveva portato all’arresto di 19 persone. Nonchè alla denuncia di altre 50 per riciclaggio transnazionale di denaro proveniente da truffe. Le ha eseguite la guardia di finanza nei confronti di un italiano, di rientro da un Paese extra Ue. E di un cittadino romeno rintracciato a Torino.
I due sono accusati di aver riciclato denaro frutto della truffa del cosiddetto ‘man in the middle’. Consistente nell’inserimento fraudolento nella corrispondenza informatica altrui e nella sostituzione nei rapporti commerciali tra le aziende ‘spiate’. Così da indurre queste ultime, con e-mail ingannevoli, a trasferire le somme dovute per i rispettivi rapporti di credito/debito. Ma su conti correnti creati ad hoc, in uso agli indagati.
Nell’ultimo triennio, i due arrestati avrebbero complessivamente riciclato proventi illeciti per 300mila euro.
Nel corso dell’operazione ‘Casanova’ le Fiamme Gialle hanno analizzato oltre 30.000 transazioni finanziarie e 200 segnalazioni per operazioni sospette. Avvalendosi della cooperazione internazionale fornita da 22 Paesi. Finora l’Autorità giudiziaria ha disposto sequestri per 1,5 milioni di euro. E ha disposto la restituzione a talune delle vittime delle somme loro sottratte per 130mila euro.