Pronti a “tornare” i tornelli sul trasporto pubblico di Torino. Per contrastare “i furbetti dei biglietti sui bus cittadini” Gtt infatti ha deciso di prendere dei provvedimenti, che “incide parecchio sulle casse dell’azienda”.
Al momento si sta provvedendo al rinnovamento della flotta della Gtt
A confermarlo è stata la stessa Amministratrice Delegata dell’azienda, durante un’intervista rilasciata a La Stampa. Serena Lancione, che da un anno ricopre il ruolo di punta di Gtt, ha infatti confermato che sono 140 i nuovi autobus elettrici pronti a circolare per le strade di Torino. A questi se ne aggiungeranno altri 120 alimentati a metano, oltre altri 50 diesel Euro 6 destinati al trasporto suburbano. Una sostituzione definitiva che avverrà entro la fine del 2023, ma che inizierà già in questo mese di ottobre 2022.
Anche con l’aiuto di palazzo civico, Gtt sta lavorando ad aggiungere alla flotta altri 300 mezzi: i fondi, per tale operazione, derivano dallo sfruttamento di 180 milioni di euro del Pnrr.
Il ritorno dei tornelli
Il progetto prevede quindi l’installazione dei tornelli su autobus e tram di Torino per frenare i “furbetti del biglietto”. Inizialmente saranno posizionati su 150 nuovi mezzi, poi si capirà se il loro utilizzo abbia potato effettivi miglioramenti, da estendere così la soluzione su tutti i mezzi.
A ciò si aggiunge un potenziamento della possibilità di pagamenti in maniera elettronica. I mezzi saranno dotati al proprio interno di un punto di pagamento contact less per carte di credito e bancomat. Inoltre verrà avviata la possibilità di pagare i biglietti tramite il proprio cellulare