E’ morto in ospedale, dopo tre giorni di agonia, il lavoratore dello stabilimento Mopar di Rivalta, nel Torinese. Venerdì è stato investito da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali per recarsi al lavoro. Lo rendono noto i sindacati, che chiedono “un intervento immediato delle autorità competenti per rendere sicura via I maggio”.
Fim, Fiom e Uilm denunciano “automobili che sfrecciano ad alta velocità, illuminazione della strada pressoché inesistente, strisce pedonali non illuminate”. “Un mix di inadempienze – si legge in una nota – che mettono quotidianamente a rischio la vita dei lavoratori che circolano su quella strada”.
La Uilm di Torino, in particolare, ricorda che, nonostante le molteplici segnalazioni, “gli impegni presi dal Comune di Rivalta restano ad oggi promesse disattese”.
“Tali incidenti non possono essere considerati fatalità e non dipendono dal destino. L’attenzione da porre sulla prevenzione e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori deve essere messa sempre in primo piano”. Conclude la Uilm di Torino esprimendo “le proprie condoglianze alla famiglia del lavoratore. E vicinanza a tutte le persone coinvolte emotivamente in questo dramma”.