Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato a Michele Grio (direttore del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Rivoli) una lettera, in cui ha scritto “Desidero ringraziarLa particolarmente per la cortese e-mail e per il video che ha voluto inviare al Presidente della Repubblica, dove si nota una grande squadra composta da medici, infermieri, operatori sociosanitari, personale amministrativo del Reparto di Rianimazione di Rivoli, da Lei diretto, coesa, generosa e, nonostante tutto, anche sorridente nella quotidiana lotta al Covid-19. Nell’esprimere il suo vivo apprezzamento nella certezza che, tutti insieme, riusciremo presto a sconfiggere il virus, il Presidente Mattarella formula a Lei e ai suoi colleghi i più cordiali saluti e auguri di buon lavoro, cui unisco volentieri i miei personali”.

Questa lettera è una risposta ad un video inviato agli uffici del Quirinale, in cui venivano raccontate da Anna Maria Racca (coordinatrice del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Rivoli) le difficoltà affrontate nella lotta al Covid – 19 dal personale sanitario della struttura ospedaliera.

Il Sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli (Forza Italia) afferma “I rivolesi lo sapevano già, ma fa piacere il riconoscimento del Presidente della Repubblica Italiana per la capacità e la professionalità dei nostri medici, infermieri e Dirigenti dell’Asl To3 del nostro Ospedale di Rivoli”.

Il Vicesindaco di Rivoli Laura Adduce (Lega) dichiara “Il nostro Ospedale di Rivoli è un’eccellenza del nostro territorio. La testimonianza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dimostra come il nostro personale ospedaliero abbia gestito nel migliore dei modi questa triste guerra silenziosa, che è appunto l’emergenza sanitaria da Covid – 19”.

Il Consigliere comunale Lucia Garzone (Lega) afferma “Il personale dell’Ospedale di Rivoli ha dimostrato preparazione, efficienza e molta sensibilità per i degenti affetti dal Covid – 19 e dei loro parenti e allo stesso tempo senza trascurare gli altri pazienti; non a caso l’ospedale è stato tra i primi in Italia a fornirsi di tablet per consentire ai ricoverati di poter vedere i propri familiari. Un’eccellenza che non può far altro che riempire d’orgoglio la nostra città”.

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