Rivoli vuole togliere onorificenza a Tito, il PD si astiene

Martedì 30 giugno 2020, durante la seconda convocazione ordinaria del Consiglio Comunale di Rivoli, il Capo gruppo di Fratelli d’Italia (nonché Presidente del Consiglio Comunale) Valerio Calosso ha presentato un ordine del giorno avente come oggetto la proposta di revoca dell’Onorificenza di Stato di “Cavaliere di Gran Croce di gran cordone dell’Ordine del Merito della repubblica Italiana” a Josip Broz detto Maresciallo Tito.

Calosso afferma “Preso atto della avvenuta tragedia delle Foibe e dell’esodo del popolo giuliano-dalmati, eccidio ed esodo sono sanciti, ricordati e onorati dallo Stato con apposita Legge n. 92 del 30 marzo 2004; preso atto altresì che è stato storicamente accertato che tale eccidio di italiani è stato effettuato dalle truppe partigiane dell’esercito popolare iugoslavo con a comando supremo Josip Broz detto Maresciallo Tito; appurato che a Roma, il 2 ottobre 1969, presso il Palazzo del Quirinale l’allora Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat conferì al Maresciallo Tito la più alta onorificenza dello Stato Italiano e cioè il Titolo di “Cavaliere di Gran Croce di gran cordone dell’Ordine del Merito della repubblica Italiana”; considerato, dopo tutto quello che si è detto e scritto nella nostra nazione, in particolare modo a partire dal giorno dell’approvazione della Legge n. 92 del 30 marzo 2004, sia a livello storico che soprattutto istituzionale (dai Consigli Comunali, dai Consigli Regionali, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, ecc…) su cosa fu il tremendo eccidio delle Foibe e il doloroso esodo dalle proprie terre da parte del popolo Giuliano-dalmati, oggi nell’anno 2020 tale Onorificenza di Stato suona veramente inopportuna, incomprensibile ed offensiva nei confronti degli italiani, delle vittime e dei familiari e discendenti delle vittime; il Consiglio Comunale della Città di Rivoli invita l’Ecc.mo Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella a riconsiderare il conferimento dell’Onorificenza di Stato di “Cavaliere di Gran Croce di gran cordone dell’Ordine del Merito della repubblica Italiana” avvenuta a Roma il 2 ottobre 1969 a Josip Broz detto Maresciallo Tito”.

Il seguente ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia (che ha ricevuto il voto favorevole da parte del centro destra, del Gruppo Misto e del Movimento 5 Stelle e l’astensione del Partito Democratico) è inviato all’attenzione di: Presidente della repubblica italiana, Presidente del Senato della Repubblica e Presidente della Camera dei Deputati (con cortese trasmissione ai Gruppi parlamentari), all’Associazione Lega Nazionale Trieste (custodi dei Monumenti Nazionali c/o Foibe), all’Associazione Feder Esuli, all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia-ANVGD e a tutte le Associazioni Giuliano-Dalmata giuridicamente riconosciute.