(Adnkronos) – Dal 6 luglio al 6 ottobre 2024 si svolgerà 'Ponte Lupo, il Gigante dell’Acqua – 4° festival dell’Agro Romano Antico'. Articolata sulla periferia estrema del Municipio VI, tra le vie consolari Casilina, Prenestina e Labicana, la manifestazione porterà il pubblico a scoprire un territorio ricco di giacimenti culturali e paesaggistici, che si vuole riavvicinare al pubblico e valorizzare attraverso esperienze culturali e naturalistiche, condivise e creative nel segno della bellezza, favorendo l’inclusione e la coesione sociale, in termini anche multiculturali e interculturali. La direzione artistica è di Urbano Barberini: “Siamo sempre qui, sentinelle del territorio, a presidiare i nostri monumenti, e quest’ultima parte di Agro Romano Antico ancora integra, per proteggerli da progetti speculativi e discariche attraverso azioni di resistenza culturale”. Per far conoscere meglio le bellezze dell’Agro Romano Tiburtino Prenestino e la grandiosità di Ponte Lupo, straordinario esempio di ingegneria idraulica, l’ex assessore alla cultura di Tivoli si è proposto come guida per accompagnare i visitatori in questo angolo di campagna romana incontaminata, dove si erge il colossale frammento dell’acquedotto dell’Acqua Marcia risalente al 144 a.C. Per la produzione esecutiva dell’associazione culturale Music Theatre International – M.Th.I. Ets in partnership con l’associazione Ponte Lupo Ets e il Fai. Il ricco programma, che prevede 19 appuntamenti, è stato strutturato attraverso una progettazione condivisa nata in seno alla rete informale e cooperante di attori che risiedono ed operano sul territorio: organizzazioni della società civile, enti del terzo settore e imprese agricole – ricettive; un network integrato che da anni si propone quale promotore del progetto pilota del distretto archeologico rurale Tiburtino-Prenestino. Le attività in programma prevedono visite guidate e incontri culturali a conversazione con artisti e scrittori, presentazioni di libri, performance musicali e reading con la partecipazione di artisti italiani stranieri, passeggiate e trekking inclusivi, laboratori del gusto e workshop per bambini e famiglie. Quest’anno prevista anche una mappa digitale che integrerà i contenuti della 'Geostoria' del territorio grazie ai contributi che saranno messi a disposizione da partner, strutture ospitanti, insegnanti e cittadini del Municipio. Questa contribuirà all’accrescimento della condivisione dinamica, a processi di reciprocità, di conoscenze ed esperienze comuni. La mappa sarà geolocalizzata, consultabile e attivabile su Smartphone – iOS o Android scaricando un Qr code. Sarà sempre disponibile gratuitamente attraverso link dal sito dell’associazione M.Th.I.. La localizzazione prevalente di svolgimento del programma è la Tenuta San Giovanni in Campo Orazio con il monumento di Ponte Lupo, luogo simbolo dell’Agro romano antico. Altri luoghi in cui si svolgeranno le attività sono l’agriturismo Casale le Giuggiole, l’azienda agricola Terre di Torre Jacova, l’azienda agricola biologica Belvedere Casale Mattia, il Birrificio Alverese, oltre alle passeggiate su itinerari alla scoperta del territorio e del Borgo di S. Vittorino e il Parco Collina della Pace. Il progetto è inserito tra le 44 Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio, ha il patrocinio del Consiglio del Cibo di Roma Capitale ed è gemellato con il Festival internazionale 'Cerealia. La festa dei cereali. Cerere e il Mediterraneo'. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)