(Adnkronos) – L'ex commissario straordinario della municipalizzata capitolina Farmacap, Francesco Alvaro, è stato assolto dal tribunale di Roma con formula piena dalle accuse di abuso d'ufficio, falso e turbativa d'asta. A otto anni di distanza dai fatti contestati, i giudici dell'ottava sezione penale hanno assolto Alvaro e un imprenditore con le formule "perché il fatto non costituisce reato" e "perché il fatto non sussiste". L'ex commissario di Farmacap nel 2016 era finito ai domiciliari nell'ambito di un'inchiesta, scaturita dalla denuncia da Virginia Raggi, all'epoca dei fatti consigliere capitolino del Movimento Cinque Stelle, e dall'allora dg di Farmacap, per presunte irregolarità nella gestione aziendale della municipalizzata tra il 2015 e il 2016. Secondo le accuse, Alvaro aveva procurato all'imprenditore un ingiusto vantaggio attraverso un affidamento nella gestione del servizio senza lo svolgimento della gara. I due erano, inoltre, accusati in concorso di falso per aver attestato falsamente che era stata in precedenza sottoscritta una convenzione di gestione degli asili nido tra il Comune di Roma e la Rti (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) e sempre in concorso di turbativa d’asta perché secondo l’accusa avrebbero turbato la gara pubblica relativa alla concessione in locazione di tre immobili di proprietà della Farmacap da adibire ad asilo nido. Tutte accuse cadute con la sentenza pronunciata lo scorso settembre a piazzale a Clodio, dove i giudici dell'ottava sezione collegiale hanno assolto Alvaro e l'imprenditore che era coimputato. Il difensore dell'ex Commissario Straordinario di Farmacap, l'avvocato Domenico Casciaro, evidenzia come questa sentenza abbia chiarito definitivamente la sua posizione, dimostrando la totale estraneità ai fatti contestati. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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