Un uomo di 43 anni utilizzava, secondo gli inquirenti, il suo taxi come copertura per spacciare droga nel quartiere San Paolo. C’è voluta un’attenta attività informativa e investigativa con il riscontro dei social network nella quale si è scoperto il vero “lavoro” dell’uomo. Da Febbraio 2020 ad oggi infatti, le sue corse da tassista si erano azzerate nonostante avesse ancora la licenza da tassista.

E così sabato 20 Febbraio, nel pomeriggio, sono scattati i controlli a suo carico. Gli agenti hanno avuto il supporto di un cane poliziotto che ha partecipato alle perquisizioni. I poliziotti del commissariato San Secondo hanno trovato a bordo del Taxi 4 dosi precaricate (2 di Marijuana e 2 di hashish).

Taxi e droga, l’arresto

Nell’abitazione del 43enne invece sono stati trovati quasi 6.000 euro in banconote di vario taglio, circa 130 grammi di sostanza stupefacente, 2 bilancini di precisione, 41 bustine di plastica con chiusura ermetica di piccole dimensioni e una più grande, un borsello contenente un kit per il taglio dello stupefacente e due taglierini.

È scattato così l’arresto nei confronti del tassista per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’autovettura adibita ancora a taxi, è stata sottoposta a sequestro penale.

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